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Federfarma, farmacisti minacciati quando si eseguono i tamponi

Farmacia Redazione DottNet | 22/10/2021 13:48

Coloro che fanno i tamponi per l'80% è gente non vaccinata, chi si è vaccinato da poco ancora senza green pass e infine utenti che fanno i tamponi per controlli di routine

"C'è una minoranza di persone che quando viene a fare il tampone protesta e minaccia". Così Andrea Cicconetti (nella foto), segretario Federfarma Roma e consigliere Federfarma Lazio, ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta", su Radio Cusano Campus che sottolinea poi che con gli attuali 15 euro a tampone "ci stiamo stretti perché i costi di gestione e di smaltimento e il tempo che impieghiamo nell'inserimento del dato sono notevoli. Il commissario Figliuolo ci ha chiesto anche di fare un'opera di persuasione su cui non si vuole vaccinare. Non è facile. Ci chiedono l'impossibile e ci stiamo impegnando al massimo".

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Cicconetti ha poi espresso "solidarietà" al presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo per le minacce di morte ricevute. "Purtroppo - ha dichiarato - in questo clima capita anche questo. La maggior parte della gente fa il tampone senza problemi ma c'è sempre quell'1% di personaggi un po' violenti. Questa gente poi spopola sui social". Infine sul profilo di chi fa il tampone, l'80% è gente non vaccinata, poi ci sono anche persone vaccinate da poco ancora senza green pass e infine ci sono persone che fanno tamponi per controlli di routine
  

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